PARERE
Buongiorno dottore,
le scrivo per avere un parere su mio figlio di 5 anni e mezzo.da circa due anni e mezzo il bimbo è seguito da una logopedista, una psicomotricista, ed una psicoterapeuta. ci eravamo rivolti a questi specialisti poichè a tre anni ancora non parlava, era molto timido e non particolarmente socievole. durante questi due anni ha fatto progressi continui, tanto che ora è lui a cercare gli altri bimbi, il linguaggio è molto migliorato, anche se non è ancora al pari dei suoi coetanei. Alla scuola materna sono molto contente, poichè socializza e si applica nelle attività. in gruppo tende a perdersi, uno a uno lavora bene. in passato oltre al ritardo nel linguaggio presentava anche dei comportamenti stereotipati, come ad esempio voler fare sempre le stesse strade, se no erano crisi. ora sono praticamente spariti. la terapeuta che lo segue da 2 anni è concorde sul fatto che i progressi sono stati enormi, anche se la sua timidezza lo blocca nei confronti di determinate persone, con le quali decide di non aprire bocca. per questo la terapeuta ci ha sempre parlato di mutismo selettivo.
detto questo, la logopedista ogni sei mesi circa, ci chiede una relazione da un nueropsichiatra infantile per avere un parere. in passato non è mai saltato fuori nulla di allarmante. Arriva una nuova neuropsichiatra, la quale vede il bimbo per 2 volte(sedute da circa 40 minuti) poi incontra noi. ci rassicura subito dicendoci che lei esclude ogni forma di spettro autistico. Si dichiara quindi in accordo con la terapeuta sul mutismo selettivo. Ci dice anche che sottoporrà il bimbo ad una "osservazione di gioco" senza aggiungere altro. solo dopo, dalla logopedista vengo a sapere che è il test ADOS. ma come? escludi lo spettro e poi ci fai fare l'Ados?
Facciamo questo test nel reparto di Neuropsichiatria di una clinica della mia città, alle 6 di sera dopo aver atteso un'ora in corridoio. Il bambino giustamente era stanco e scocciato.
Fatto il test ci convoca dopo un mese e ci informa che il bambino ha fatto progressi enormi e strabilianti, però in base ai punteggi dell'Ados risulta nello spettro autistico. Quindi cito testuali parole "per come era prima" ci ha scritto la diagnosi di spettro autistico, dicendo che magari tra sei mesi rifacciamo il test e magari i punteggi saranno a posto. Personalmente trovo scorretto fare una diagnosi e dopo un mese dire esattamente il contrario. in tanto il bimbo continua a progredire e anche la neuropsichiatra ci ha consigliato di fargli ripetere l'ultimo anno di asilo, il prossimo anno lo iscriveremo alla scuola primaria. attendo un suo parere. grazie
- beto75's blog
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le ultime due righe non sono
le ultime due righe non sono molto chiare perchè ho sbagliato a battere sulla tastiera...praticamente ci ha consigliato di fermarlo all'asilo, ma noi abbiamo intenzione di mandarlo regolarmente a scuola.
Per avere un'idea più chiara
Per avere un'idea più chiara sulla situazione la prego di mandarmi le notizie indicate nel questionario-bambini, nella colonna qui accanto. Di che mese è il bambino? Per decidere sulla scuola è utile avere in mente quali sono i 'prerequisiti' richiesti, su cui potete leggere in questa pagina.
QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO
QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE
famiglia composta da 3 persone, essendo figlio unico.
il bambino ha 5 anni e mezzo(nato a febbraio 2012)
nessun problema particolare in gravidanza. tutto sereno.
nato una settimana dopo il termine con parto cesareo.
i primi mesi sono stati molto sereni. ha sempre dormito e mangiato molto. a partire dal 6 mese abbiamo aggiunto i biscotti e qualche pappa su consiglio della pediatra poichè il bambino non era più sazio solo con il latte. abbiamo sempre usato il latte artificiale perchè non si attaccava al seno. la mamma è rientrata al lavoro circa 20 mesi dopo qualche mese con i nonni lo abbiamo inserito al nido.
nei mesi successivi ha iniziato prima a gattonare(per la verità per molto poco) e praticamente verso l'anno di età camminava. di solito lo tenevamo con noi sul divano, sui tappeti o quando lo chiedeva in braccio. prima di camminare da solo ha anche usato il girello.
durante il primo anno di età appariva sereno e ci faceva tanti bei sorrisini. ancora prima dell'anno di età cominciava a dire mamma e papà. l'alimentazione sempre buona, nel senso che mangiava di tutto e anche il sonno non dava alcun problema.
il pannolino è stato tolto verso i tre anni senza particolari problemi.
ha sempre cercato l'interesse e il contatto con le altre persone tramite principalmente azioni o sorrisi poichè ancora a tre anni il linguaggio era pverissimo.
SVILUPPO SIMBOLICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
prime parole a 1 anno
due parole insieme appena dopo
uso del no e del sì: il no ha iniziato dirlo prestissimo.per il sì ha qualche problema tutt'ora, perchè se chiedo"andiamo al parco?" non risponde "sì" ma "andiamo al parco"
frase minima verso i 4 anni
capacità di dialogo verso i quattro anni e mezzo
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
da più piccolo giocava con trenino, macchinine, poco con le costruzioni. molte volte si arrabbiava perchè non riusciva ad incastrare i pezzi. aveva anche una piccola cucina dove faceva finta di preparare la cena. adesso gioca ancora con piste e macchinine ma molto spesso colora. non guarda tanto i cartoni(un'oretta alla sera e basta)
DISEGNO SPONTANEO
il disegno spontaneo di linee e cerchi lo ricordo sin da molto piccolo. da qualche mese disegna anche "occhi, orecchie, naso, bocca)
ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: da molto piccolo molto breve. ora direi accettabile
non evita le persone, anzi molto spesso le cerca. con estranei sorride ma non parla.
figure principali cui è attaccato mamma
RAPPORTO CON LE PERSONE. con gli adulti estranei tende a non parlare. in casa parla e risponde anche al telefono. con i bambini fino ai quattro anni e mezzo era intimorito e pauroso. adesso li cerca lui
comprende le richieste quando gli vengono fatte
COMPORTAMENTO
(iperattivo, capriccioso, ma molto dolce quando vuole
molte volte per il rispetto delle regole e dei limiti ci vuole la sgridata
molto spesso quando gli si vieta qualcosa per ripicca fa qualcosa per indispettirmi.
capricci frequenti fino ad un anno fa. ora molto più tranquilllo
ha avuto comportamenti stereotipati(ad esempio per un periodo voleva fare sempre le stesse strade sia in macchina che a piedi) ora sono quasi del tutto scomparsi
SCOLARIZZAZIONE
asilo nido a un anno e mezzo. giocava con i bimbi, ma assenza di linguaggio
Scuola materna: primo anno in un istituto di suore, ma a fine anno lo abbiamo spostato perchè vittima di bambini violenti che le maestre tolleravano. secondo anno e anno in corso in un altro asilo dove si trova bene, socializza e le maestre sono contente perchè dopo un avvio molto chiuso ha iniziato adire qualcosa e ora comunica con loro.
RAPPORTI SOCIALI, parchi, piscina,
SITUAZIONE FAMILIARE
il bimbo si alza al mattino e trova mia moglie che nel frattempo ha ottenuto il telelavoro, quindi è sempre a casa. va all'asilo. dove resta fino alle 17:30. se non deve fare logopedia o psicomotricità torna a casa e aiuta la mamma per la cena. mangia(da non molto)seduto a tavola senza alzarsi quasi mai, magari dopo cena guarda mezz'ora i cartoni
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Mi era sfuggita la vostra
Mi era sfuggita la vostra risposta, mi scuso pertanto del ritardo. Leggendo tutto quanto non trovo segni di particolari patologie nel bambino, che invece mi sembrerebbe entro i limiti della norma. Ho il dubbio che forse è stato fatto molto rumore per nulla.
Non mi sembrerebbe in condizione di dover essere trattenuto alla materna ritardando la scuola. Magari leggetevi la pagina sui prerequisiti per la scuola.